02/11/07 Lezione dpc 2^ settimana

La new letter della seconda, terza e quarta settimana di lezioni, con gli schemi

Schemi n.3 by Claudio Cecchella2
lettera n.2 by Claudio Cecchella

Schemi n.3

LITISCONSORZIO NECESSARIO:

regime statico:

a) per ragioni sostanziali

Innanzi alla lacuna dell'art. 102, 2° co., cpc

è necessario ricorrere ad una interpretazione analogica

art. 784 cpc (nella divisione sono LN tutti i comproprietari)

art. 247 cc (nell'azione di disconoscimento della

paternità sono LN il padre, il figlio e la madre)

ratio: ogni qualvolta in rapporti unitari con pluralità

di parti o in rapporti inscindibili la domanda dell'attore

per essere accolta incide modificando o estinguendo un diritto

di un soggetto, questi è litisconsorte necessario.

es. di analogia all'art. 784 risoluzione del contratto di società

azione confessoria servitutis su fondo in comproprietà

es. di analogia all'art. 247: impugnative di provvedimenti amm o

atti di esercizio di un potere nel diritto privato (licenziamento per

riduzione personale, promozioni, costituzione di commissioni inter

sindacali) quando la rimozione del provvedimento o dell'atto incidono

sulla situazione di un terzo controinteressato.

b) per ragioni processuali

legittimazione straordinaria (es. 2900, 2° co., cc)

propter opportunitatem (es i creditori opponenti nella divisione

art. 784 cpc).

regime dinamico

rilevabile in ogni stato e grado (se rilevato in sede di

impugnazione conduce alla rimessione al giudice di primo grado,

art. 354 1° co. Cpc).

sanabile con la vocatio in ius con effetti retroattivi:

1) se non sanato in assoluto conduce ad una sentenza processuale;

2) se sanato in ritardo conduce all'applicazione del regime della

estinzione ex art. 307, 3° co., cpc con rilevabilità dell'effetto solo

ad iniziativa di parte (ultimo comma dell'art. cit.).

se non rilevato prima del giudicato:

1) tesi della inefficacia assoluta

2) tesi della efficacia della sentenza salvo diritto del litisc. Pretermesso

di impugnare con l'opposizione di terzo ex art. 404, 1° c o., cpc

DOMANDA:

regime statico:

a) è necessario che il processo sia promosso da un'iniziativa di parte

b) è necessario che l'atto introduttivo - citazione o ricorso - identifichi il diritto di

cui si chiede la tutela, cfr. artt. 163 e 414 cpc).

A tale fine:

1) individuazione dei soggetti: 163 n. 2 cpc

2) individuazione del petitum, 163 n. 3 cpc:

immediato: il provvedimento di accertamento, di condonna o costitutivo

mediato: il bene della vita

3) individuazione della causa petendi o del titolo: art. 163 n. 4 cpc

diritti autoindividuati: si individuano con la loro semplice menzione

(diritti assoluti: reali, della persona)

diritti eteroindividuati, che si individuano con il fatto costitutivo

(diritti relativi: i diritti di credito)

regime dinamico:

regime delle nullità formali (è la forma dell'atto che presiede al presupposto processuale)

rilevabilità d'ufficio in ogni stato e grado art. 164, 4° co., cpc

sanabilità con rinnovazione o integrazione (se il convenuto è costituito)

sanabilità ex nunc: gli effetti della domanda vengono fatti salvi dall'atto che sana in poi

e non retroagiscono al momento del primo atto contenente la domanda viziata).

GIUDICATO:

a) nozione di giudicato formale ex art. 324 cpc (inimpugnabilità con i mezzi ordinari)

b) nozione di giudicato materiale o sostanziale o esterno, proprio delle sentenze di merito

e non delle sentenze di rito (arg. ex art. 310, 2° co., cpc).

c) Limiti oggettivi del giudicato:

1) si identificano nella sentenza e non nella domanda (caso di discrasia tra oggetto

della domanda e oggetto della sentenza, per ragioni fisiologiche: domande condizionate per

subordinazione o per alternatività; per ragioni patologiche: pronuncia ultra o infra petita partium)

2) impedisce che sullo stesso diritto sia data una seconda pronuncia di merito

x = x, diverso rilievo nei diritti autoindividuati rispetto ai diritti eteroindividuati

3) vincola il giudizio sul diritto dipendente (credito alimentare) quando si è formato sul

diritto pregiudiziale (status), nei diritti connessi per pregiudizialità dipendenza, art. 2909 cc

x + a + b = y

4) non vincola il giudizio sul diritto pregiudiziale se è stato accertato incidentalmente (in difetto di domanda)

nel giudizio sul diritto dipendente: art. 34 cpc

5) nei rapporti con effetti giuridici plurimi, l'antecendente logico necessario costituito dall'accertamento

sulla esistenza del rapporto, vincola tutti i futuri giudizi su ognuno degli effetti (es. l'esistenza, validità ed efficacia

della compravendita, sul giudizio sul prezzo, sul giudizio sulla consegna del bene, ecc.).

Pregiudizialità c.d. Logica