Presupposti relativi all'oggetto
DOMANDA:
regime statico:
a) è necessario che il processo sia promosso da un'iniziativa di parte
b) è necessario che l'atto introduttivo - citazione o ricorso - identifichi il diritto di
cui si chiede la tutela, cfr. artt. 163 e 414 cpc).
A tale fine:
1) individuazione dei soggetti: 163 n. 2 cpc
2) individuazione del petitum, 163 n. 3 cpc:
immediato: il provvedimento di accertamento, di condonna o costitutivo
mediato: il bene della vita
3) individuazione della causa petendi o del titolo: art. 163 n. 4 cpc
diritti autoindividuati: si individuano con la loro semplice menzione
(diritti assoluti: reali, della persona)
diritti eteroindividuati, che si individuano con il fatto costitutivo
(diritti relativi: i diritti di credito)
regime dinamico:
regime delle nullità formali (è la forma dell'atto che presiede al presupposto processuale)
rilevabilità d'ufficio in ogni stato e grado art. 164, 4° co., cpc
sanabilità con rinnovazione o integrazione (se il convenuto è costituito)
sanabilità ex nunc: gli effetti della domanda vengono fatti salvi dall'atto che sana in poi
e non retroagiscono al momento del primo atto contenente la domanda viziata).
GIUDICATO:
a) nozione di giudicato formale ex art. 324 cpc (inimpugnabilità con i mezzi ordinari)
b) nozione di giudicato materiale o sostanziale o esterno, proprio delle sentenze di merito
e non delle sentenze di rito (arg. ex art. 310, 2° co., cpc).
c) Limiti oggettivi del giudicato:
1) si identificano nella sentenza e non nella domanda (caso di discrasia tra oggetto
della domanda e oggetto della sentenza, per ragioni fisiologiche: domande condizionate per
subordinazione o per alternatività; per ragioni patologiche: pronuncia ultra o infra petita partium)
2) impedisce che sullo stesso diritto sia data una seconda pronuncia di merito
x = x, diverso rilievo nei diritti autoindividuati rispetto ai diritti eteroindividuati
3) vincola il giudizio sul diritto dipendente (credito alimentare) quando si è formato sul
diritto pregiudiziale (status), nei diritti connessi per pregiudizialità dipendenza, art. 2909 cc
x + a + b = y
4) non vincola il giudizio sul diritto pregiudiziale se è stato accertato incidentalmente (in difetto di domanda)
nel giudizio sul diritto dipendente: art. 34 cpc
5) nei rapporti con effetti giuridici plurimi, l'antecendente logico necessario costituito dall'accertamento
sulla esistenza del rapporto, vincola tutti i futuri giudizi su ognuno degli effetti (es. l'esistenza, validità ed efficacia
della compravendita, sul giudizio sul prezzo, sul giudizio sulla consegna del bene, ecc.).
Pregiudizialità c.d. Logica
LIMITI SOGGETTIVI DEL GIUDICATO
efficacia diretta tra le parti del processo (art. 2909 cc)
efficacia riflessa nei confronti di terzi.
Il limite del contraddittorio, deroghe:
a) per ragioni processuali, art. 2909 cc e 111 cpc: efficacia nei confronti
dell'avente causa che acquista il diritto dopo la litispendenza
o dopo il giudicato. Ratio: prevalere del diritto di azione sul diritti a contraddire
b) per ragioni sostanziali: quando esiste dipendenza permanente
tra diritti: 1595/3 cc il diritto dipendente subisce tutte le vicende
sostanziali e processuali che coinvolgono il diritto pregiudiziale
In questo caso l'efficacia del giudicato incontra il limite del dolo e della
colluzione tra le parti a danno del terzo: 404/2 cpc
LIMITI CRONOLOGICI DEL GIUDICATO
giudizio di fatto:
copre il dedotto e il deducibile al momento della
udienza di precisazione delle conclusioni
giudizio di diritto:
fissa l'assetto normativo al momento del deposito della sentenza.
il giudicato pone una regola concreta che prevale sempre sulla re-
gola generale ed astratta posta dallo ius superveniens.
Il problema della legge retroattiva o delle sent. Della Corte cost.:
distinzione tra situazioni istantanee e pernamenti.
LA CONNESSIONE
Non è un presupposto processuale:
non arresta il processo con una sentenza di rito
favorisce semplicemente, per esigenze di economicità,
il simultaneus processus
regme statico:
connessione forte, perché coinvolge l'esistenza del diritto:
a) per incompatibilità x è diverso da y es. d.reale sullo stesso bene
connessione per oggetto (art. 40, art. 103, art. 105/1; art. 274; art. 344; art. 404/1 cpc)
b) per pregiudizialità-dipendenza x + a = y
y esiste perché esiste x che ne costituisce la fattispecie
connessione per titolo. Es. status - credito alimentare; subconduzione e conduzione nella locazione
(art. 40, art. 103, 105/2; art. 274; art. 344; art. 404/2 cpc)
caso particolare di connessione forte per pregiudizialità-dipendenza:
la garanzia
reale nascente dalla cessione dei diritti (evizione)
effetti: difesa (art 108 cpc) e risarcimento del danno
personale nascente dai vincoli di coobligazione
effetti: il regresso, solo reintegrazione patrimoniale
(art. 32, art. 106 cpc)
connessione debole, per fatto storico:
x = a + b + c
y = a + d + e
in comunanza il fatto storico "a"
es. diritti x e y nascenti dallo stesso fatto illecito ex art. 2043 cc.
(art. 40, art. 103, art. 105/1, art. 278 cpc)
connessione impropria per questioni:
la risoluzione di identiche questioni di fatto o di diritto nelle liti di serie
(art. 103 cpc)
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