Bush e i pignoramenti imm.Bush ha annunciato una stretta ai pignoramenti immobiliari e le Corti federali, sollecitate dal massimo rappresentante dello Stato nordamericano, prestano maggiore attenzione alle forme del processo esecutivo.
Il tutto ha origine nella generale recessione economica, nei conseguenti default dei mutui, con ripercussioni, che fanno capolino nelle principali borse mondiali, sul sistema creditizio il quale ha prodotto il dilagare dei pignoramenti immobiliari.
Ma presto le prassi bancarie hanno dimostrato di non correre il passo con i formalismi del processo esecutivo, il processo su vasta scala di cartolarizzazione del credito e l'azione di banche che sono sempre pił trustee di consorzi di societą di cartolarizzazione, non ha fatto i conti con la intestazione delle garanzie ipotecarie e con la legittimitą nella loro surrogazione.
Le banche che agiscono esecutivamente riescono solo ad esibire le securities, ovvero obbligazioni cartacee ove sono cartolizzati pluralitą di mutui oggetti di plurime cessioni, venduti a fondi pensione, consorzi di risparmiatori o piccole banche che non hanno pił collegamento alcuno con il certificato di ipoteca e dunque con la titolaritą della garanzia reale.
Le contestazione dei debitori esecutati, sulla legittimazione all'azione esecutiva, ha quindi buon gioco (sentenza 31 ottobre 2007 Corte fed. Ohio, giudice Boyko; sentenza 14 novembre 2007 Corte fed. Ohio, giudice O'Malley).
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